Cosa si intende per punto luce?

punto luce

Il punto luce, questo sconosciuto. Quante volte avete sentito parlare o avete letto di questo misterioso punto luce? Ma cosa si intende per punto luce?

Punto luce: cos’è?

Il punto luce è in sostanza ogni luogo in cui è disponibile dell’energia elettrica: ne fanno parte non solo i punti in cui risiedono le cassette destinate al comando dell’illuminazione, ma anche i punti in cui per esempio risiedono la forza motrice che alimenta a sua volta un elettrodomestico, oppure i cavi in uscita che alimentano un lampadario. È di comune pensiero il fatto che il punto luce sia esclusivamente la scatola dove risiede l’interruttore della luce. In realtà così non è: questo termine è utilizzato da prima dell’invasione degli elettrodomestici, quando in casa si avevano si e no due scatolette in cui risiedevano solitamente un interruttore e una presa elettrica.

Come è suddiviso un impianto elettrico?

Per fare più chiarezza su cosa si intende per punto luce, si suddividono in sottoclassi i vari punti che costituiscono un impianto elettrico.

Si possono trovare infatti:

– Punti di comando che servono a comandare l’illuminazione. Essi si distinguono a loro volta in punti interrotti, punti deviati, punti invertiti e punti commutati.

– Punti presa che servono a distribuire la forza motrice  e la comunicazione, in cui troviamo i punti presa di servizio CEE.

Come calcolare quanti punti luce sono necessari?

Per calcolare quanti punti luce installare nell’impianto elettrico è necessario avere sotto mano l’intero progetto dell’impianto elettrico e possibilmente creare uno schema di disposizione dei componenti dell’impianto elettrico, in modo tale da individuare con precisione le sue caratteristiche nonché il numero dei punti luce. È fondamentale anche tenere in considerazione la planimetria e la disposizione delle apparecchiature elettriche.

Quanto costa un punto luce?

Il costo di un punto luce è strettamente collegato al tipo di componente utilizzato. Per fare un calcolo preciso, bisognerebbe quindi suddividerli per tipo e relativi prezzi. Presumiamo una situazione in cui un installatore non debba progettare un impianto elettrico da zero, ma soltanto aggiornare i punti luce presenti.

punti deviati composti da :
2 deviatori (2.25€ X 2 = 4.5€)
4 falsipoli (0.52€ X 4 = 2.08€)
2 scatole portafrutti (0.58€ X 2 = 1.16€)

punto invertito composto da :
1 invertitore (8.75€ X 1 = 8.75€)

Spesa totale : 16.49€
Costo per punto luce : 4.123€ Media

Ovviamente il discorso è diverso se il tecnico deve creare un impianto elettrico nuovo: in questo caso al costo dei punti luce bisognerà aggiungere il costo di eventuali altri materiali. Questi sono i costi che dovrà sostenere, successivamente e ipoteticamente, la modalità in cui calcolerà il preventivo verso il cliente (in cui ci aggiungerà le ore lavorative per esempio) sarà a sua discrezione. Il prezzo che fa un installatore per ogni punto luce in genere si aggira sui 50 euro per la serie base, tuttavia potrà valutare caso per caso (per esempio se hai 1 km di cavo oppure scegli una serie più costosa non paghi solo 50 euro). Quando un installatore presenta il suo preventivo, sarai libero di accettare, contrattare oppure rinunciare.