I contribuenti italiani sono quantificati in 40,8 milioni, cin un reddito medio di 20.690 Euro pro capite ma questa è la classica statistica del pollo, con milioni di pensionati con pensioni da fame con le quali non solo non si riesce ad arrivare a fine mese ma non si riesce nemmeno a comprarsi il cibo quotidiano, dovendo rivolgersi alle associazioni di volontariato per avere un pasto caldo o qualcosa da mangiare.
Non se la passano bene neanche i lavoratori precari, come si sa una vera piaga nel sistema economico italiano, con uno stipendio medio di 9600 Euro, certo non mensile, annuale. Tra i 40,8 milioni di contribuenti, inoltre, il 45% ha un reddito inferiore ai 15 mila Euro annuali. In questo panorama sono in costante aumento le addizionali Irperf e le tasse locali con le quali gli Enti locali sono costretti a far fronte ai tagli nei ritorni economici dal Governo centrale per far funzionare i servizi di propria competenza.
In Italia, intanto, sono 12 milioni i contribuenti che non versano le imposte relative all’Irpef. Tutti evasori condannabili? Non è giusto non pagare le tasse ma molti di questi “evasori” devono scegliere se dar da mangiare alla famiglia o se pagare l’Irpef.